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Canva acquisisce Affinity, parte la sfida ad Adobe

Sicuramente molti di voi conoscono già Canva, applicazione on line che offre strumenti di progettazione grafica intuitivi e accessibili a tutti. Non tutti forse conoscono Affinity: una suite di software di progettazione grafica rivolta ai professionisti. La notizia è uscita sui Canali social di Canva ed è stato successivamente ricondivisa dal Ceo di Affinty.

L'espansione di Canva

Lanciata nel 2013, Canva offre una vasta gamma di strumenti di progettazione che consentono agli utenti di creare facilmente contenuti visivi per una varietà di scopi, come social media, marketing, presentazioni, pubblicità e molto altro ancora.
 
La base del suo successo è stata quella di fornire uno strumento semplice ma efficace a chi, di lavoro, non fa design, ma si occupa ad esempio di formazione o comunque ha mansioni d’ufficio.
 
Negli ultimi dieci anni la piattaforma è cresciuta in maniera davvero impressionante, e ad oggi ogni mese è utilizzata da più di 100 milioni di utenti in 190 paesi.
 
L’applicazione si sta espandendo molto, soprattutto in Europa, e per farlo ha inglobato molti servizi legati al graphic design come Flourish (2022), Smartmockups (2021), Pexels (2019) e Pixabay (2019).
 
Come fatto da alcuni dei suoi concorrenti (in primis Adobe), di recente ha integrato alcuni strumenti di intelligenza artificiale generativa, cavalcando il trend del momento.

Cosa c'entra Affinity con Canva?

La suite Affinity comprende tre principali applicazioni: Affinity Designer per grafica vettoriale; Affinity Photo dedicato al fotoritocco e Affinity Publisher all’impaginazione. Non sfugge a nessuno il parallelismo con Illustrator, Photoshop e InDesign.

Le principali caratteristiche di Affinity includono una potente engine di rendering che consente di lavorare con file di grandi dimensioni in modo veloce e fluido, una vasta gamma di strumenti di progettazione e editing, supporto per file nativi e formati standard del settore come PSD, AI, PDF e molto altro ancora.

Affinity è rivolto principalmente a professionisti del settore della grafica, come designer grafici, fotografi, illustratori, editori e professionisti del marketing, che cercano alternative robuste e convenienti ai software tradizionali. Tuttavia, grazie alla sua interfaccia user-friendly e alla sua potenza, Affinity può essere utilizzato anche da utenti meno esperti che desiderano esplorare le loro capacità creative.

Cosa succederà?

È ancora presto per parlare di cosa possiamo aspettarci da questa fusione: sicuramente ci sono diversi progetti in cantiere, ma ancora ovviamente non è stato condiviso nulla.

Alcuni vociferano che in futuro ci sarà una qualche sorta di integrazione tra le due applicazioni, soprattutto per quanto riguarda i flussi di lavoro dei clienti aziendali.

Quello che si può toccare con mano sui canali social di Canva e Affinity è il malumore della community di chi fa graphic design, soprattutto di chi usa i prodotti Affinity. Il timore più diffuso è proprio che anche Affinity adotti il modello “ad abbonamento”.

Nel frattempo ciò che si è acquistato sembra che continuerà a funzionare ancora per molto tempo. Allargando la visuale al mercato, Canva insieme ad Affinity sembra il connubio ideale per poter continuare a sfidare ancora meglio il colosso del settore Adobe, ma per il momento ovviamente le due società non ne parlano.

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